10 buoni motivi per praticare Yoga

 

 

1  Praticare yoga accende la luce interiore

Fare yoga significa agire su di sé dal profondo della propria individualità, lasciarsi fluire e andare nel respiro, senza paura di subire le critiche e i giudizi del mondo esterno, e questo allontana dal cuore e dall’anima molte negatività che incupiscono gli esseri umani e fa scattare l’interruttore della luce che è dentro a ciascuno di noi.

 

2 Lo yoga insegna ad ascoltarsi e aiuta la concentrazione

Meditare nella posizione del loto o a gambe incrociate, in silenzio al ritmo del proprio respiro che un po’ alla volta diventa più lungo, calmo e leggero, rinvigorisce il corpo, caricandolo di nuova energia positiva, rilassa e allena la mente a concentrarsi su ciò che veramente conta di più per il nostro benessere.

 

3  Praticare yoga migliora la qualità della vita

Dedicare del tempo alla pratica o alla meditazione è un regalo meraviglioso che ogni persona può (e dovrebbe) concedersi ogni giorno: è un gesto gratuito verso noi stessi che influenza positivamente l’umore e aiuta ad affrontare con più sicurezza e maggiore consapevolezza ciò che accade durante la giornata, al lavoro, in famiglia, nella vita privata.

 

4  La pratica dello yoga attiva il sistema immunitario

Secondo un recente studio norvegese praticare yoga aumenta le difese immunitarie e migliora lo stato di salute generale dell’organismo. Eseguire ogni giorno la sequenza base del saluto al sole (Surya Namaskara) in abbinamento a una respirazione consapevole, migliora la circolazione linfatica e contribuisce a eliminare le tossine (prodotti di scarto) cosicché gli effetti benefici su tutti gli organi vitali si possono vedere sin dalle prime settimane.

 

5  Lo yoga dirada gli episodi di emicrania

Le cause dell’emicrania non sono del tutto note, ma lo stress e la tensione nervosa, una postura sbagliata mantenuta tutto il giorno, con i muscoli del collo e della schiena contratti, contribuiscono ad innescare cefalee ed emicranie. Praticare yoga e respirare consapevolmente corregge gli atteggiamenti e le posizioni che creano irrigidimento della zona cervicale e dorsale, aiuta a conciliare il rilassamento, rendendo meno frequenti e meno dolorosi i mal di testa (con effetti già dopo tre mesi di esercizio). La posizione consigliata per rilassare e distendere la zona cervicale è Setu Bandha Sarvangasana: distesi con la schiena a terra e con le ginocchia piegate, i piedi aperti larghezza delle anche e le braccia lungo il tronco, basta sollevare il bacino, portando il petto all’insù e cercando di avvicinare più possibile le scapole tra loro.

 

6   Lo yoga migliora le prestazioni sessuali

Praticare yoga aumenta il flusso sanguigno in tutto il corpo, anche a livello dei genitali. La tenuta di alcune asana, poi, allena e rinforza i muscoli del pavimento pelvico. Agendo sia a livello fisico, sia mentale - grazie al controllo della respirazione che migliora la concentrazione, la fiducia e la consapevolezza di sé - lo yoga contribuisce a incrementare il desiderio sessuale e prolunga la durata e l’intensità dell’orgasmo, negli uomini e nelle donne.

 

7   Lo yoga aiuta a dormire meglio

Uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Harvard su pazienti che soffrivano d’insonnia cronica ha rivelato che otto settimane di esercizi yoga giornalieri bastano per migliorare la qualità del sonno. Lo yoga riduce i livelli di ansia e di stress, acerrimi nemici del buon riposo. Inoltre, staccare la spina dal mondo esterno e imparare a concentrarsi sul proprio universo interiore, eseguendo semplici esercizi accompagnati dal respiro, dà alla mente modo di rilassarsi e il senso di tranquillità che invade tutto il corpo concilia il sonno. La posizione più adatta per raggiungere questo stato di pace di corpo e mente è Shavasana, l’asana di rilassamento eseguita a chiusura di ogni lezione di yoga.

 

8  Con lo yoga si impara a gestire la fame nervosa

Ricercatori dell’Università di Washington hanno dimostrato che praticare regolarmente yoga aiuta ad affrontare gli attacchi di fame nervosa: le asana, la respirazione e la meditazione rafforzano la connessione corpo-mente, aumentano l’attenzione su di sé e distraggono dai pensieri ossessivi e tossici che spesso innescano meccanismi incontrollabili, tra cui anche la fame nervosa. Chi pratica yoga, poi, tende piano piano a volersi più bene e ad amarsi di più e abbandona i comportamenti dannosi in luogo di abitudini più sane e benefiche.

 

9  Lo yoga dona al corpo più flessibilità e armonia

L’acquisizione delle asana, dalle più semplici alle più avanzate, richiede il coinvolgimento di tutti i muscoli del corpo, che si muovono contemporaneamente al ritmo del respiro. Braccia, gambe, addome e spalle, tutti i muscoli vengono stimolati (e allenati) in maniera equilibrata, così ché i benefici fisico-estetici che si ottengono da una pratica regolare si misurano in un’evidente definizione delle fibre muscolari, una maggiore tonicità e in forme più sinuose. Alcune posizioni yoga “strizzano” gli organi interni in modo che le tossine e i prodotti di scarto che si depositano in esso possano essere eliminati più facilmente.

 

10  Un corpo yogico è più resistente agli infortuni

Lo yoga regala un corpo più agile, elastico e flessibile. La mente sempre presente nel respiro e la maggiore consapevolezza e ascolto di sé stessi - soprattutto per chi pratica altri sport, ma in generale anche nella vita di tutti i giorni - diminuisce notevolmente le probabilità di subire lesioni muscolari e articolari, strappi e contratture. Lavorando sulla flessibilità, lo yoga aiuta a eliminare le rigidità del corpo che, spesso, sono anche le rigidità della mente. Per questo grazie allo yoga le persone riescono con il tempo e un grande lavoro su loro stesse a superare alcuni limiti che pensavano invalicabili.

testo tratto dall'articolo di Cristina Piccinotti su Grazia.it